30 giugno 2016

Top 10 Thursday #2


Questo è probabilmente il primo vero post di questa rubrica. Di che si tratta?
Top 10 Thursday è una rubrica settimanale ideata da  The Broke and the Bookish. Sarebbe in realtà il martedì, ma avendo già una rubrica per quel giorno (a.k.a il Teaser Tuesday) ho deciso di posticipare questa al giovedì, perché, comunque, mi pareva una rubrica carina da tenere. Non seguirò passo per passo i temi proposti dall'ideatrice, ma riprenderò consegne passate, sempre, però, dal blog sopra citato.

Dunque direi di cominciare!

Ten Books I feel Differently About After Time Has Passed

1. La trilogia di Divergent di Veronica Roth
Dopo ormai anni il mio amore per questa saga è sbiadito parecchio.



2. Quella di Hunger Games di Suzanne Collins
Una delle mie preferite. Una di quelle che mi ha fatto appassionare al mondo degli YA.
Ma per cui ora provo, sicuramente, meno attaccamento.



3. Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen
Un classico molto bello, che ero molto curiosa di leggere, ma per il quale, alla fine, non ho provato molto. Una lettura piacevole, ma non uno dei classici migliori.
Anche se la Austen scrive da Dio.



4. Il Ciclo dell'Eredità di Christopher Paolini
Libri che ho voluto leggere fin da piccola. I primi due li ho trovati meravigliosi.
Però per leggere Brisingr – dopo vari tira e molla – ci ho messo un anno. E non scherzo.
Quindi dopo l'iniziale determinazione a leggere questa saga, credo di aver deciso di non volerla più continuare.




5. Noi siamo grandi come la vita di Ava Dellaira
Un libro che desideravo leggere tantissimo, dalla cui trama mi aspettavo molto perché sembrava proprio uno dei libri adatti a me. E invece, non so perché, mi ha deluso.
Resta un bel libro, ma prima di leggerlo mi aspettavo decisamente qualcosa di più.



6. Teardrop di Lauren Kate
Libro la cui trama mi ispirava tantissimo. Libro per cui ho speso soldi. Libro che, a dado tratto, potevo anche evitare di comprare perché non mi è piaciuto per nulla. L'intreccio era promettente. Ma poi ho capito che quel libro non sapeva di niente. I personaggi erano privi di carattere e lo stile non mi è piaciuto per nulla.



7. The Selection di Kiera Cass
Una saga super apprezzata, ma che a me non ha detto nulla.
Ero interessata a leggerla, ma devo dire che mi è bastato il primo.



8. The Fault in Our Stars di John Green
Vi dico solo che non l'ho mai finito.



9. The Mortal Instruments di Cassandra Clare
Anche in questo caso è un po' scemato l'affetto per questa saga.



10. 1984 di George Orwell
Questo libro l'ho letto di mia spontanea volontà in terza media. E' stato un parto, davvero. Ho fatto fatica ad arrivare alla fine.
Però, in questo caso, diversamente dagli altri sopra citatati, al termine della lettura ho molto apprezzato il libro e sono tutt'ora felice di averla fatta – tant'è che lo considero ancora uno dei miei classici preferiti, nonostante lo sforzo che mi è costato.



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29 giugno 2016

Il Tag del Book

Buongiorno, lettori! Oggi vi propongo un tag in cui sono stata nominata dal blog La trama della vita, che ringrazio tantissimo e a cui vi consiglio di dare un'occhiata.




E quindi cominciamo il Tag del Book!

Ecco le regole:
• Ringraziare il blog che vi ha nominato
• Citare il blog che ha creato il tag (non so quale sia, anyway tutti i crediti a questo blog!)
• Nominare, alla fine delle domande, otto blog

1. Chiedervi il titolo del libro/ dei libri sarebbe un controsenso! Quindi: Voi avete libri "segreti"? Libri che avete letto e che tenete gelosamente nascosti? Di cui non parlate mai? Cosa rende loro cosi speciali?

No, non ho nessun libro segreto. O almeno, non credo di averne dato che sono disposta a parlare di qualsiasi libro io abbia letto.

2. Qual è la citazione di un libro che amate particolarmente? Una citazione che vi è entrata nel cuore, che vi ha travolto, che vi ha fatto dire " Sono io, sono proprio io" con euforia? Riportatela e spiegate il motivo per cui la ritenete davvero importante.

"Le cose cambiano. E gli amici si allontanano. Ma la vita, per tutti gli altri, va avanti."
Una delle mie citazioni preferite, direttamente da uno dei miei libri preferiti: Ragazzo da Parete. Semplicemente la trovo veritiera. E adatta a me.



3. Qual è il libro che vi ha fatto innamorare della scrittura? Raccontatemi della vostra prima lettura, del perché leggete! Sono curiosissima di sapere ogni cosa.

Sinceramente non so quale sia IL libro. Il mio amore per la lettura è nato a poco a poco. E non credo ci sia un solo libro che mi abbia fatto davvero iniziare a leggere.


4. Ultima, ma non meno importante: Cos'è per voi un libro? Cosa vuol dire leggere? Quali emozioni vi suscita?

Questa è una domanda un po' troppo filosofica per i miei gusti, a cui è troppo difficile rispondere, sinceramente. Leggere mi suscita un sacco di emozioni, che dipendono anche dal libro in questione. Ma per me è importantissimo, anche se ci sono periodi in cui leggo meno – a volte per nulla. La lettura è ormai una parte importante di me, uno svago, un modo per crescere. In fondo, però, leggere è fin troppe cose messe assieme e dubito che io sia la persona più adatta a parlarne.



WWW Wednesday #10


Cosa stai leggendo?
Al momento sto leggendo - finalmente! - Lady Midnight di Cassandra Clare e Madame Bovary di Gustave Flaubert.


Cosa ha finito recentemente?

C'è un re pazzo in Danimarca di Dario Fo, Ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo e Winter di Marissa Meyer!


Cosa leggerai dopo?
Sicuramente Casa di Bambola di Ibsen. Il resto invece è da vedere.


Qual è il vostro WWW? 
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28 giugno 2016

In my mailbox #9


Here we are again! Oggi vi mostro i miei ultimi acquisti libreschi che consistono tutti in libri assegnati da leggere per le vacanze estive.


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Tra questi libri ho già letto Le ultime lettere di Jacopo Ortis di Ugo Foscolo e mi è piaciuto abbastanza. Devo dire che quest'anno sono molto felice dei libri assegnati dato che, più o meno, mi interessano tutti. 
In ordine, oltre a quello appena citato, abbiamo I Malavoglia di Verga, Il Fu Mattia Pascal di Pirandello e Madame Bovary di Gustave Flaubert. Tutti rigorosamente in edizione minimammut – sia per una questione estetica che di costo. 
Poi, proseguiamo con Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino, Un'eredità di avorio e ambra di Edmund Dewaal, Dubliners di James Joyce (a.k.a. Gente di Dublino). E infine, Casa di bambola di Henrik Ibsen che è arrivato un po' in ritardo rispetto agli altri e quindi non compare nella foto.

Avete letto qualcuno di questi libri? Cosa ne pensate?

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15 giugno 2016

WWW Wednesday #9


Cosa stai leggendo? 
C'è un re pazzo in Danimarca
Marissa Meyer

Winter
Marissa Meyer
Cosa hai finito recentemente?
La Locandiera
Goldoni


Cosa leggerai dopo?

Non lo so sinceramente, ma credo di proseguire ASOIAF e leggere uno dei libri assegnati per scuola.


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I'm back!

Ed eccomi qui per la milionesima volta – che come sempre si spera cambi.

Dunque, questa è stata la mia pausa dal blog più lunga di sempre. Perché per tutto maggio non ho postato nulla – ma proprio nulla. I motivi sono i soliti: scuola, stress, poca voglia, etc.
E poi, a dir la verità, ho letto poco niente in questo periodo. Ma con l'estate magari recupero. (Recupero di certo perché a quanto pare quest'anno si sono sbizzarriti con i libri da leggere durante l'estate: ben nove acquisti scolastici che vi mostrerò nel prossimo #InMyMailBox!)

Per quanto riguarda film e serie tv, beh, qualcosa ho fatto. Sono addirittura riuscita ad andare al cinema un paio di volte, ad esempio per vedere Civil War.
Ho finito la terza stagione di The 100, che mi ha dato più gioie che dolori.
Ho cercato di andare avanti con la serie tv di Shadowhunters, ma, ahimè, non mi piace proprio.
Ho guardato la prima puntata di Outlander della seconda stagione. E la seguo tuttora su Sky.
Così come Game of Thrones che, devo dire, mi sta piacendo molto. Anche se Jon lo preferivo morto (cosa che so essere impossibile).

E nulla. Magari quest'estate diventerò una book blogger migliore, ma ho i miei dubbi.
Ho anche deciso di riaprire il secondo blog (a cui però ho ovviamente dovuto cambiare l'url) perché sempre meglio creare un miliardo di account e lasciarli marcire senza usarli che non provarci nemmeno. Non so, sinceramente, che me ne farò del secondo blog. Sarà di certo più personale, ma dato che la mia è una vita noiosa, non so che ne uscirà. Inizialmente doveva essere per lo più un blog di fotografia, ma facendo pena anche in quello non ne sono tanto sicura. Pensavo che potrei usarlo per parlare dei miei – pochi – viaggi. Ma per ora sta lì. E poi deciderò.

Voi, invece, cosa mi raccontate? Come è iniziata la vostra estate?

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