20 luglio 2016

Recensione: Lo straordinario mondo di Ava Lavender, Leslye Walton


Titolo: Lo straordinario mondo di Ava Lavender
Autore: Leslye Walton
Pagine: 276
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Prezzo: 15,90€


Trama

Ava Lavender è nata con le ali, ma non può volare. Non può nemmeno vivere come le coetanee, perché sua madre la tiene chiusa in casa, al riparo da occhi indiscreti. Ma ha sedici anni e non si rassegna a essere diversa. In cerca di un perché, scava allora nel passato della sua famiglia, e scopre il destino infausto delle sue antenate: ognuna segnata da una peculiare stranezza, ognuna condannata a un amore infelice. E se fosse proprio l'amore la forza in grado di spezzare quell'antica maledizione? Un amore vero, capace di vedere oltre le apparenze. Per trovarlo, Ava dovrà affrontare il mondo fuori, gli sguardi di chi la crede un mostro o un angelo. Fino alla notte del solstizio d'estate, quando sarà lei a scrivere un nuovo, forse decisivo capitolo nella storia straordinaria della sua famiglia.

Cosa ne penso?

Avevo questo libro in wishlist da parecchio tempo, e finalmente mi sono decisa a comprarlo e leggerlo. Vi posso assicurare che non me ne sono pentita. Avevo sentito molti pareri positivi, ma anche alcuni che vedevano in Lo straordinario mondo di Ava Lavender un libro inconcludente e nonsense. Beh, io faccio parte del primo gruppo. Nonostante, devo ammettere, non abbia compreso a pieno alcune cose, nonostante un po' di nonsense lo abbia in qualche modo trovato, nonostante alcuni interrogativi che mi sono posta, ho trovato meraviglioso questo libro.

È un libro delicato e particolare, la cui storia attraversa tre generazioni: quella della nonna Emilienne, la madre Viviane e la protagonista Ava. Una narrazione scorrevole, uno stile che ti fa restare incollato alle pagine. L'aggettivo che meglio descrive questo romanzo è "strano", perché effettivamente mi viene in mente solo quello, ma in senso buono. 
Ava Lavender parla di integrazione e amore, in tutte le sue forme e sfumature."

"Un romanzo sull'amore che salva e l'amore che ferisce.
Sul bisogno di essere accettati e il diritto di essere diversi."

Ho amato i personaggi e il modo in cui ognuno lascia qualcosa al lettore. Ho amato la famiglia Lavender e ognuna delle sue peculiarità. Ho amato il modo in cui la storia si intreccia tra passato e presente. E' un libro che può, a primo impatto, sembrare leggero, ma che poi si rivela ricco e profondo. E incredibilmente bello. È diverso da tutti gli altri YA, diverso da tutte le altre storie d'amore (N.B. non amo i romance). E' un libro diverso, come la protagonista che ci presenta, ma unico e speciale. Un libro molto poetico, che va al di là delle apparenze.

"Il fatto che l'amore non sia come te l'ho aspetti non significa che tu non ce l'abbia"

Un libro che ti entra nel cuore e, nonostante la tristezza e velata malinconia che spesso ti trasmette, ti lascia il sorriso stampato in faccia, perché, alla fine, non puoi fare a meno di sorridere. Una lettura che sicuramente mi sento di consigliarvi anche se non è il vostro genere o la trama non vi ispira, che poi vi piaccia o meno è un'altra storia.


Valutazione
4.5/5

Ero indecisa sulla valutazione di questo libro. Non sapevo se dare quattro stelline – per il fatto che alcune cose mi hanno lasciato un po' perplessa – o di più.
Alla fine ho deciso che se ne meritava certamente più di quattro. Perché è un libro che, secondo me, va letto ed è difficile, in fondo, non apprezzarlo.


Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig

WWW Wednesday #12

ideata dal blog shouldbereading


Buongiorno carissimi, anche questo mercoledì vi propongo la famosissima rubrica WWW Wednesday che consiste nel rispondere a tre domande: what are you currently reading? what did you recently finished reading? what are you reading next?


 Cosa stai leggendo? 

        




 Cos'hai finito recentemente? 


Qui potete trovare la recensione di Lady Midnight.
Quella di Ava Lavender arriverà a breve.


 Cosa leggerai dopo? 


Probabilmente alcuni racconti di Dubliners.





Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig


19 luglio 2016

Recensione: Lady Midnight, Cassandra Clare





Titolo: Signora della Mezzanotte
(The Dark Artifices #1)
Autore: Cassandra Clare
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 19€



Trama

Los Angeles 2012. Sono passati cinque anni da quando Emma Carstairs ha perso i genitori, barbaramente assassinati. Dopo il sangue e la violenza a cui ha assistito da bambina, la ragazza ha dedicato la sua vita alla lotta contro i demoni ed è diventata la Shadowhunter più talentuosa della sua generazione. Non ha però mai smesso di cercare coloro che hanno distrutto la sua famiglia e, quando si rende conto che l’unico modo per arrivare ai colpevoli è quello di allearsi con le fate, da anni in lotta con gli Shadowhunters, non si tira indietro. È una partita molto pericolosa, ma Emma, insieme a Julian, suo migliore amico e parabatai, ha tutte le intenzioni di giocarla fino in fondo. Non solo la ragazza potrebbe finalmente vendicarsi, ma per Julian si apre la possibilità di riabbracciare il fratello Mark, che anni prima era stato costretto a unirsi al Popolo Fatato. Inizia così una corsa contro il tempo, un’indagine ricca di colpi di scena, dove i bluff e i doppi giochi non mancano e i sentimenti più profondi sono messi a dura prova. Compreso quello che lega Emma e Julian, forse di natura diversa rispetto a quel legame puro, unico e indissolubile che dovrebbe unire due parabatai.

Cosa ne penso?

Premettiamo che io il libro l'ho letto in inglese e anche questo è uno dei fattori che mi ha fatto tenere il libro in lettura per un paio di settimane. Non avevo molta voglia di leggere in lingua, ma la maggior parte della gente mi aveva consigliato di cominciare Lady Midnight. E quindi dopo vari tira e molla, l'ho finito ed ora sono qui a recensirlo (dopo mesi che non scrivevo una recensione, ma dettagli). Non saprei da dove partire, sinceramente. Premetto che amo i libri della Clare e che ho acquistato il libro soprattutto per questo. E' stato però faticoso partire, in realtà. Ho trovato i primi capitoli piuttosto noiosi e, oltre tutto, inutili. Sono stata infastidita parecchio, poi, dalle continue menzioni di Jace e Clary nel corso del libro. Nonostante apprezzi i libri di Cassandra Clare non sono, infatti, una grande fan della Clace, né come coppia che come personaggi singoli. Per me quindi è stato difficile trascurare questo ricorrente portare a galla personaggi che già hanno avuto la loro storia. (Tant'è che mi sono rifiutata di leggere la storia extra alla fine, A Long Conversation, che narrava proprio dei personaggi di The Mortal Instruments). A parte questo, però, alla fine la storia in sé mi è piaciuta. E ho trovato meravigliosi gli ultimi capitoli, escludendo sempre il coinvolgimento dei personaggi sopra citati. Credo sarebbe stato tranquillamente possibile eliminare diverse parti all'inizio, perché a me pare che la scrittrice abbia un po' allungato il brodo inutilmente. E lo ribadisco a costo di sembrarvi ripetitiva.

Nonostante ciò, Lady Midnight ha avuto anche diversi punti a favore. In primis, i personaggi. Li ho amati dal primo all'ultimo. E poi l'intreccio, che, se inizialmente mi faceva un po' storcere il naso, si è poi rilevato interessante. È stato inoltre bello poter conoscere nuovi aspetti della vita degli shadowhunters, che emergono dato il cambiamento subito dopo la guerra contro Sebastian Morgenstern. Ma soffermiamoci sul primo di questi due punti. La storia parla di due parabatai, Emma Carstairs e Julian Blackthorn, che già abbiamo conosciuto nel corso di Città del Fuoco Celeste, ultimo libro della precedente saga. Emma e Julian abitano nell'istituto di Los Angeles insieme a Cristina Rosales, la tutrice Diana, lo zio di Jules, Arthur, e gli altri fratelli Blackthorn, eccezion fatta per Mark – che durante CoHF venne preso dal popolo fatato – e Helen che è ora sposata con Aline, ma che è stata allontanata dal Conclave a causa delle sue origini. Infatti dopo la Dark War (perdonatemi se scrivo in inglese alcuni termini, ma avendo letto sia CoHF che LM in lingua originale non ho la più pallida idea di come siano stati tradotti), a causa del tradimento delle fate, è stata stipulata la Cold Peace, che prevede l'esclusione di questo popolo dagli Accordi. Però ora membri del popolo fatato vengono assassinati. E questi omicidi potrebbero collegarsi alla morte dei genitori di Emma, uccisi cinque anni prima. La ragazza infatti non ha mai creduto che siano morti per mano di Sebastian. Emma è una ragazza determinata, caratterizzata dal forte desiderio di vendetta. Al momento il suo personaggio mi piace molto. E anche se molti non hanno apprezzato la sua scelta finale, a me è parsa la scelta più giusta. Spero possa continuare a piacermi anche nei libri successivi, dato che per ora le protagoniste di Shadowhunters non mi sono andate a genio. Per Clary ho provato odio dalla prima pagina, Tessa invece all'inizio almeno un po' mi piaceva. Ma poi è peggiorata drasticamente.



Julian è un artista, un ragazzo che si è dovuto assumere a dodici anni la responsabiltà di crescere i suoi fratelli, che è il mai 'na gioia vivente, a quanto pare. Come è ovvio Jules è innamorato di Emma da tempi immemori, ma quest'ultima comprenderà i suoi sentimenti solo più tardi. Come sapete sono una coppia shippabilissima. Ed è bello shipparli perché, teoricamente, i parabatai non possono innamorarsi. Mi è piaciuto il fatto che ci viene anche spiegato il motivo di tale imposizione.

Poi ci sono Livvy e Ty, i gemelli. Ho adorato il loro rapporto e, soprattutto, ho adorato Tiberius. Mi è piaciuto il suo personaggio, sia per la caratterizzazione sia perché ci aiuta a comprendere ancora meglio gli shadowhunters – in particolare il Clave – , che non sono proprio dei paladini della giustizia come si professano. Forse anche per questo tra nephilim e Nascosti, ho sempre preferito i secondi. E tra l'altro ho sempre avuto un debole per le fate, anche se il più li trova antipatici e bla bla bla. A me piacevano e piacciono tutt'ora. La regina Seelie mi piaceva, per esempio. E sono felice che con The Dark Artifices ci sia anche la possibilità di scoprire qualcosa in più rispetto a questo popolo, anche grazie al sangue fatato di Helen e Mark.

Mark è un altro personaggio straordinario. Tra lui e Julian è praticamente impossibile scegliere. Mark dopo aver trascorso cinque anni nella Wild Hunt viene "restituito" alla famiglia e qui dovrà imparare ad adattarsi a un mondo che non gli appartiene più, un mondo totalmente estraneo. In più Mark Blackthorn è fatto per essere shippato. È davvero possibile shipparlo con tutti. Per ora la coppia che vince sulle altre, per quanto riguarda Mark, è quella che forma con Cristina, altro personaggio fantastico e molto forte. Non vedo l'ora di conoscerla meglio. Così come non vedo l'ora che vengano approfonditi anche gli altri Blackthorn, Drusilla e il piccolo Octavian, e Diana, che, da ciò che emerge in questo primo capitolo, nasconde parecchi segreti – e non vedo l'ora di scoprirli.

Mi sembra di aver parlato abbastanza. Posso dirvi che i Blackthorn sono senz'altro al primo posto delle mie famiglie preferite, insieme ai Lightwood. (In realtà lo erano già prima, ma questo libro ne ha confermato la posizione.)

Valutazione

4/5

E con questo per oggi ho finito. A domai lettori!

Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig


Teaser Tuesday #5


Eccoci all'appuntamento – più o meno – settimanale della rubrica Teaser Tuesday, ideata da shouldbereading.

Le regole sono semplici: basta prendere il libro in lettura e aprirlo casualmente. Dopo di che bisogna trascriverne un breve pezzo, possibilmente evitando spoiler.

Il libro che sto leggendo al momento e che spero di finire tra oggi e domani è...



Lo straordinario mondo di Ava Lavender
di Leslye Walton

Gabe si stupiva della naturalezza con cui i bravi luterani di Pinnacle Lane festeggiavano il rito pagano, mascherato da festa di compleanno della loro piccola matriarca portoghese, naturalmente. Danzavano in gruppo intorno all'albero della cuccagna in onore di Fatima Ines, con raggi di sole dipinti sul corpo. Costruivano bacchette magiche per le figlie con bastoncini di legno e stelle di feltro. Le donne, che trascorrevano il resto dell'anno a coltivare con zelo le rose per l'altare della chiesa, il giorno del solstizio d'estate raccoglievano mazzi di rosmarino, timo e maggiorana e li inchiodavano sulle porte e sugli ingressi. Per invocare protezione. Fortuna. Ricchezza.

— p. 88

Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig

In my mailbox #10


Buongiorno lettori! Oggi vorrei iniziare con un post super-veloce per mostrarvi i miei più recenti acquisti, arrivati un paio di giorni fa.
Dunque, ho comprato Lo straordinario mondo di Ava Lavender, perché a) ne ho sentito parlare bene (ma anche male, in realtà); b) mi attirava; c) ha una cover meravigliosa e questo potrebbe significare un nuovo appuntamento della rubrica Loved Covers! Comunque l'ho iniziato e sono circa a metà, lo trovo molto carino, ma cercherò di parlarvene più approfonditamente in una recensione.
Il secondo libro è invece il famosissimo Ti darò il sole. Devo dire che questo libro a primo impatto non mi incuriosiva affatto. Il titolo mi faceva pensar subito a una storia d'amore come un'altra. Invece poi ho visto milioni – davvero, milioni – di recensioni. Ed erano tutte super positive. La maggior parte gli attribuivano 5 stelline. Ho letto la trama e me ne sono innamorata. Dovevo sapere e l'ho acquistato. Ora, però, ho aspettative piuttosto elevate. E spero non vengano deluse.


Voi avete letto questi libri? Se sì, mi farebbe piacere una vostra opinione, come sempre.

Alla prossimo post (che, giuro, arriverà in brevissimo tempo)!
Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig


5 luglio 2016

WWW Wednesday #11




Buondì! Eccoci di nuovo con la rubrica del mercoledì, il WWW Wednesday, creato dal blog Should Be Reading.
Questa rubrica consiste, per chi ancora non lo sapesse, nel rispondere a tre domande: cosa stai leggendo? cos'hai finito di leggere recentemente? quale libro leggerai dopo?

 Cosa stai leggendo? 

Come vi avevo anticipato ieri nel Teaser Tuesday, sto ancora leggendo Lady Midnight, primo libro della trilogia The Dark Artifices di Cassandra Clare. 

Mi piace abbastanza, anche se all'inizio ho fatto molta fatica a farmi prendere dal libro. Specialmente a causa dei continui (e fastidiosi) riferimenti ai personaggi di The Mortal Instruments.

Questa lettura mi terrà probabilmente impegnata per un po'.



 Cos'hai finito recentemente? 

Solo ieri ho finito Madame Bovary di Gustav Flaubert, iniziato circa una settimana fa con LM, e, sempre ieri, ho cominciato e finito Casa di Bambola di Henrik Ibsen. Due letture che ho apprezzato molto, ma di cui non farò una recensione. Ho dato a entrambi quattro stelline.



 Cosa leggerai dopo? 

Non ne ho proprio idea, sinceramente. Non so se iniziare i Malavoglia, o magari Dubliners. O proseguire con Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco. Andrò a sentimento, come al solito.

Qual è il vostro WWW?



Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig




Teaser Tuesday #4

Buonasera lettori! Con questo primo post di Luglio voglio far ripartire la bellissima rubrica Teaser Tuesday, creata dal blog  shouldbereading.

Per partecipare al teaser tuesday basa seguire queste semplici regole:

• Prendi il libro che stai leggendo
• Aprilo ad una pagina a caso
• Trascrivine un breve pezzo (facendo attenzione ad evitare gli spoiler!)
• Riporta titolo e autore

Il libro in lettura dalla scorsa settimana (e probabilmente in lettura per ancora un bel pezzo, tant'è che domani nel WWW lo vedrete ancora nel currently reading) è...


Lady Midnight
di Cassandra Clare


« Quando sei scesa dalle scale stanotte, » disse, la sua voce profonda e bassa, « Stavo pensando a come sarebbe dipingerti. Come sarebbe dipingere i tuoi capelli. Dovrei usare il bianco di titanio per ottenere il colore giusto, il modo in cui cattura la luce e quasi scintilla. Ma non funzionerebbe, vero? Non sono tutti di un unico colore, i tuoi capelli, non sono solo oro: sono color ambra e rossiccio e caramello e color del grano e del miele. »
La Emma Normale avrebbe fatto una battuta. Li fai sembrare come cereali per la colazione. La Emma Normale e il Julian Normale avrebbero riso. Ma questo non era il Julian Normale; questo era un Julian che non aveva mai visto [...].

— p. 339

N.B. Il libro lo sto leggendo in lingua originale perciò il pezzetto trascritto è tradotto alla meno peggio – e non proprio letteralmente – da me. Sorratemi. Ho fatto del mio meglio.

Voi, invece, cosa state leggendo al momento? Avete fatto anche voi il Teaser Tuesday?

Tumblr | WH | Ask.fm | Twitter | Ig