18 aprile 2018

Il mio 2017 in libri!

Pubblico questo post con parecchio ritardo ma ci tenevo a scrivere un piccolo bilancio bookish per l'anno "appena"  trascorso. (Sí, sono un fallimento coi blog, ma almeno sto pubblicando un post il che mi pare già tanto.)

Nel 2017 ho letto ventitré libri, tra quelli per scuola, quelli per l'università, i manga e le graphic novel.
Magari per voi non è molto, ma per me va bene così (nonostante i libri veri e propri siano stati pochini). In ogni caso spesso non avevo voglia di leggere e poi io non sono mai riuscita ad arrivare a decine e decine di libri all'anno.

Il primo libro che ho finito lo scorso anno è stato Stars Above di Marissa Meyer: che io ami la saga delle cronache lunari penso che dopo due anni sia chiaro. Qui trovate una mini review.
Ho poi letto qualche classico per l'ultimo anno di liceo: l'Antigone di Sofocle (che mi è piaciuta molto e che ha ricevuto quattro stelline su cinque), Il Giuoco delle parti di Pirandello e Storia vera di Luciano, anche quest'ultimo un classico greco.

Le uniche recensioni che trovate sul blog per il 2017 sono quelle del wrap up di Luglio.
Durante l'estate ho infatti letto decisamente di più. A maggio ho divorato Storie della buonanotte per bambini ribelli, una delle mie letture preferite dell'anno. Assolutamente consigliato per tutte le età.
Sempre tra maggio e giugno ho letto e amato Il porto proibito, graphic novel di Teresa Radice e Stefano Turconi. Bellissima e poetica. Il loro stile mi è piaciuto davvero tanto e ormai ho già letto anche il loro ultimo lavoro: Non stancarti di andare.

Ho poi recuperato il terzo volume delle graphic novel di The Infernal Devices, Clockwork Princess; ho letto la graphic novel dedicata alla vita di Frida Kahlo, Frida operetta amorale a fumetti, in seguito ho amato Rughe di Paco Roca (anche questa tra le letture migliori) e L'uomo montagna, un'altra breve e dolce graphic novel (sì, il 2017 è stato l'anno in cui ho scoperto le graphic novel). Infine a luglio ho letto The Rose Society e La fine del mondo e il paese delle meraviglie di Murakami.

Ad agosto, mentre ero al mare, il mio cellulare ha deciso di fare un tuffo in acqua. Così essendo senza per qualche giorno ne ho approfittato per finire un altro libro di Murakami, A sud del confine a ovest del sole, che rispetto a quello sopra citato mi ha coinvolto molto di piú.
Ho poi letto, tornata a casa, la prima graphic novel di Wires and Nerve, seguito della saga di The Lunar Chronicles e sto aspettando per prendere la seconda: non voglio ancora chiudere con il mondo creato da Marissa Meyer.
Infine in questo mese ho aggiunto un'altra bellissima graphic novel alla collezione: Rovine di Peter Kuper!

A settembre ho divorato il primo volume di Saga di Brian K. Vaughan e Fiona Staples, una storia che mi ha subito appassionato e di cui ho letto anche il volume due un paio di mesi dopo.

A novembre ho letto il volume 24+1 di Pandora Hearts, il mio manga preferito di cui ancora dovevo recuperare questa guida.

A inizio dicembre ho letto, invece, Il Faro di Paco Roca. Dopo aver amato alla follia Rughe, ho deciso di leggere anche altro dell'autore, e anche se questa graphic novel non mi ha entusiasmato troppo è davvero carina.

Dopo di che di libri per mio piacere non ne ho -più letti; gli ultimi libri letti sono per lo più testi per l'università: Arte altomedievale di Ernst Kitzinger, La conquista dell'America di Todorov e L'invenzione delle razze di Guido Barbujani.

Questo articolo doveva uscire un paio di mesetti fa (ed era già tardi), ma io sono procrastinatrice e me lo sono portato dietro fino a oggi, quando ormai ho letto già un terzo del mio goal libresco del 2018.
Spero di far uscire qualche recensione al più presto




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